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«La scuola italiana sviluppa la propria azione educativa in coerenza con i principi dell'inclusione delle persone e dell'integrazione delle culture, considerando l'accoglienza della diversità un valore irrinunciabile. (...)  Particolare cura è riservata agli allievi con disabilità o con bisogni educativi speciali, attraverso adeguate strategie organizzative e didattiche, da considerare nella normale progettazione dell'offerta formativa. Per affrontare difficoltà non risolvibili dai soli insegnanti curricolari, la scuola si avvale dell'apporto di professionalità specifiche come quelle dei docenti di sostegno e di altri operatori.»  Tratto da Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione (2012)

 

Nel nostro Istituto docenti curricolari, docenti di sostegno, assistenti ad personam,  personale ATA e famiglie collaborano, in qualità di comunità educante, per favorire il raggiungimento del successo formativo di tutti i nostri alunni.

La scuola è il luogo ove meglio si deve realizzare l'inclusione, attraverso un'attenta progettazione di spazi, tempi e modalità organizzative, con pianificazione di risorse, strumenti e verifiche da parte della comunità educante. La scuola inclusiva permette a tutti gli studenti di sentirsi accettati e valorizzati nelle proprie peculiarità favorendo l'attivazione degli apprendimenti, ma anche la realizzazione di efficaci relazioni con il gruppo dei pari.

L'inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali costituisce, per il nostro Istituto Comprensivo, un impegno fondamentale che si ispira al principio dell'accoglienza delle diversità quali risorse da valorizzare e possibilità di arricchimento per tutti.

A tale proposito l'elaborazione del PTOF, nel rispetto della normativa vigente, diventa un'importante occasione di riflessione per la scuola, che nella sua spinta progettuale si basa su un attento esame dei bisogni formativi di ciascun individuo.

Tali orientamenti si traducono nel nostro progetto di inclusione che:

- considera il soggetto protagonista del proprio personale processo di crescita;

- attiva tutte le possibili opportunità formative, al fine di consentire a ciascun alunno di sviluppare le proprie potenzialità;

- garantisce a tutti il pieno esercizio del diritto allo studio, creando i presupposti per il successo scolastico di ciascuno, nel pieno rispetto delle diversità e rispondendo ai bisogni del singolo;

- individua strategie e predispone percorsi educativo-didattici, personalizzati ed individualizzati strettamente collegati alle programmazioni di classe;

- programma attività che favoriscono la conoscenza di sé, che rafforzino l'autostima e che rendano autonomi nella ricerca di strategie personali di approccio alle conoscenze e al processo di apprendimento;

- prevede la strutturazione flessibile dell'organizzazione scolastica, con possibilità di adeguare gli orari alle effettive necessità degli alunni e di predisporre attività che siano significative e che comportino l'adozione di strumenti e metodologie adeguate;

- favorisce il raggiungimento della massima autonomia possibile nella sfera personale e sociale;

- assicura procedure di valutazione che accompagnino e seguano i percorsi formativi stimolando gli alunni al miglioramento continuo ed utilizzando gli errori come spunti per la ricerca di diverse strategie didattiche.

La presenza dell'insegnante di sostegno costituisce uno dei cardini dell'inclusione, risorsa umana e professionale che garantisce condizioni strutturali favorevoli ed apporto di competenze spendibili per l'insegnamento individualizzato, la personalizzazione dei percorsi e delle relazioni educative.

Sono però tutti i docenti della scuola, non soltanto gli insegnanti di sostegno, che condividendo la progettualità didattica ed adottando interventi condivisi, concorrono collegialmente alla riuscita del progetto di vita dell'alunno con disabilità.

L'inclusione costituisce la presa in carico da parte di tutta la comunità educante degli alunni con disabilità, degli studenti con Disturbi Specifici dell'Apprendimento, degli alunni stranieri e degli alunni che manifestano un disagio - magari temporaneo - fisico, psicologico, economico o sociale.

La nostra scuola si propone di progettare modi nuovi di fare scuola che aiutino ciascuno a scoprire e a far crescere le proprie competenze e capacità. La didattica inclusiva messa in atto determina un miglior inserimento di ogni singolo alunno all'interno della comunità, una partecipazione più attiva e motivata alla vita della scuola, favorendo il successo scolastico e riducendo il disagio emozionale.

Non meno importante è la garanzia del diritto allo studio che il nostro Istituto offre a quei minori che, a causa di malattia o di tempi più o meno lunghi di degenza a casa, sono impossibilitati alla frequenza scolastica. Il progetto di Istruzione Domiciliare offre un percorso educativo all'alunno in condizioni di fragilità, tale percorso favorisce non solo gli apprendimenti ma un ritorno all'interno della comunità scolastica il più possibile privo di ripercussioni emotive.

L'Istituto Comprensivo - sotto la supervisione del Dirigente Scolastico - per garantire il coordinamento degli interventi, si avvale di un Figura Strumentale per l'Inclusione, di uno specifico coordinatore di dipartimento per la Scuola Secondaria di primo grado, di una Commissione di lavoro composta da docenti dei tre gradi di scuola e del Gruppo di Lavoro per l'Inclusione.

 

Si riporta il più recente Piano annuale per l'Inclusione deliberato dal Collegio docenti in data 30.06.2022.

Istituto Comprensivo di via Dante Voghera

Piano Annuale per l’Inclusione

Anno scolastico 2021-2022

 

Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità 

a.s. 2021-2022 

  1. Rilevazione dei BES presenti :

  1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3)
 
  • minorati vista

/

  • minorati udito

2

  • Psicofisici

121

  1. disturbi evolutivi specifici
 
  • DSA

48

  • ADHD

2

  • DOP

/

  • Borderline cognitivo

/

  • Altro Disturbo non specifico dell’apprendimento (certificati)

4

  • Altro Alunni adottati

1

  1. svantaggio (indicare il disagio prevalente)
 
  • Socio-economico

/

  • Linguistico-culturale

38

  • Linguistico-culturale neoarrivati (NAI)

17

  • Disagio comportamentale/relazionale

/

  • Altro BES non certificati

21

Totale

254

% su popolazione scolastica (1463 alunni)

17%

   

N° PEI redatti dai GLO

122

N° di PDP redatti dai team/consigli di classe in presenza di certif. sanitaria

56

N° di PDP redatti dai team/consigli di classe in assenza di certif. sanitaria

59

N° di PDP NAI redatti dai team/consigli di classe

17

N° di Modelli R redatti alla scuola dell’infanzia

8

 

  1. Risorse professionali specifiche

Prevalentemente utilizzate in…

Sì / No

Insegnanti di sostegno

Attività individualizzate e di piccolo gruppo

 

Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.)

 

Didattica a distanza (in caso di chiusura della classe / quarantena dell’alunno per emergenza Covid19)

AEC

Attività individualizzate e di piccolo gruppo

 

Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.)

 

Servizio Educativo a distanza (in caso di chiusura della classe / quarantena dell’alunno per emergenza Covid19)

 

Servizio Educativo a domicilio (in caso di chiusura della classe / quarantena dell’alunno per emergenza Covid19)

Mediatori culturali

Attività individualizzate e di piccolo gruppo

 

Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.)

Funzioni strumentali / coordinamento

 

Referenti di Istituto (Disabilità, DSA, BES)

 

Psicopedagogisti e affini esterni/interni

 

 

  1. Coinvolgimento docenti curricolari

Attraverso…

Sì / No

Coordinatori di classe e simili

Partecipazione a GLI

no

Partecipazione al GLO

Rapporti con famiglie

Tutoraggio alunni

Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva

Altro: Rapporti con gli esperti di riferimento (equipe NPIA, assistenti sociali…)

Docenti con specifica formazione

Partecipazione a GLI

Partecipazione al GLO

Rapporti con famiglie

Tutoraggio alunni

Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva

Altro: Rapporti con gli esperti di riferimento (equipe NPIA, assistenti sociali, membri delle Commissioni Inclusione e/o Intercultura…)

Altri docenti

Partecipazione a GLI

no

Partecipazione al GLO

Rapporti con famiglie

Tutoraggio alunni

Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva

Altro: Rapporti con gli esperti di riferimento (equipe NPIA, assistenti sociali…)

Altro: membri delle Commissioni Inclusione e/o Intercultura

 

  1. Coinvolgimento personale ATA

Assistenza alunni disabili

Progetti di inclusione / laboratori integrati

Altro: Partecipazione al GLI

(DSGA)

  1. Coinvolgimento famiglie

Informazione/formazione su genitorialità e psicopedagogia dell’età evolutiva

no

Coinvolgimento in progetti di inclusione

Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante

Altro: Partecipazione al GLO

  1. Rapporti con servizi sociosanitari territoriali e istituzioni deputate alla sicurezza. Rapporti con CTS / CTI

Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità

Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati su disagio e simili

Procedure condivise di intervento sulla disabilità

Procedure condivise di intervento su disagio e simili

Progetti territoriali integrati

Progetti integrati a livello di singola scuola

Rapporti con CTS / CTI

Altro:

 
  1. Rapporti con privato sociale e volontariato

Progetti territoriali integrati

Progetti integrati a livello di singola scuola

Progetti a livello di reti di scuole

  1. Formazione docenti

Strategie e metodologie educativo-didattiche / gestione della classe

Didattica speciale e progetti educativo-didattici a prevalente tematica inclusiva

Didattica interculturale / italiano L2

Psicologia e psicopatologia dell’età evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.)

Altro: Inclusione

Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati:

0

1

2

3

4

Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo

     

x

 

Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti

       

x

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive

       

x

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola

     

x

 

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti

     

x

 

Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative

   

x

   

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi

       

x

Valorizzazione delle risorse esistenti

     

x

 

Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione

     

x

 

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo

     

x

 

Altro:

         

Altro:

         

0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo

Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici

 

Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno

a.s. 2022-2023

 

Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo

Scuola

Elabora, inserendola nel PTOF, una politica di promozione dell'integrazione e dell'inclusione condivisa con tutto il personale;Definisce al proprio interno una struttura di organizzazione e di coordinamento degli interventi rivolti alle disabilità e al disagio scolastico;Sensibilizza le famiglie nei confronti delle diverse problematiche elaborando progetti educativi condivisi.

Dirigente Scolastico

- Svolge un ruolo strategico per quanto riguarda l'orientamento della comunità scolastica in un'ottica di inclusività attiva ed è il garante di tutto il processo di inclusione;

- Convoca e presiede il GLI;

- Convoca i GLO;

- Condivide con la Funzione Strumentale per l'Inclusione la presa in carico degli alunni BES;

- Garantisce che siano individuati percorsi formativi e strategie didattiche per permettere a tutti gli alunni di raggiungere il successo formativo.

GLI (Gruppo di Lavoro Inclusione)

Convocato e presieduto dal Dirigente Scolastico, è composto dalla Funzione Strumentale per l'Inclusione, dai collaboratori del Dirigente scolastico e dal DSGA.

Ha i seguenti compiti e funzioni:

- Collabora con gli specialisti dell'Azienda Sanitaria Territoriale;

- Propone la distribuzione delle ore di sostegno didattico;

- Effettua le rilevazioni alunni con disabilità - con DSA - con BES presenti nella scuola;

- Raccoglie la documentazione relativa alunni con disabilità - con DSA - con BES;

- Offre consulenza e supporto ai team sulle strategie/metodologie di gestione delle diverse situazioni di disagio;

- Monitora e valuta il livello di inclusività della scuola;

- Elabora nuove proposte ad integrazione del PI (Piano per l'Inclusività);

- Propone l'acquisto di sussidi ed ausili didattici nonché interventi di miglioramento logistico.

Funzione Strumentale per l'Inclusione

Ha i seguenti compiti e funzioni:

- Fornisce alla Dirigenza le informazioni utili per la predisposizione della richiesta di organico;

- Indirizza e supporta nell'applicazione della normativa vigente;

- Monitora la presa in carico degli alunni con disabilità, con DSA e con BES dell'Istituto;

- Supporta gli insegnanti curricolari e di sostegno;

- Cura la documentazione relativa agli alunni con disabilità - con DSA - con BES, collabora/supervisiona la stesura dei i documenti inerenti l'inclusione;

- Cura i rapporti con UST, con Enti Locali, con medici specialisti e famiglie;

- Coordina il gruppo di lavoro afferente all'area;

- Collabora con il coordinatore di dipartimento sostegno della scuola secondaria di primo grado;

- Collabora con la Segreteria nello svolgimento delle attività legate agli alunni con disabilità - con DSA - con BES;

- Collabora con la figura referente per l'Intercultura per il monitoraggio degli alunni NAI;

- Partecipa alle iniziative di formazione e aggiornamento inerenti l'area di competenza;

- Redige, in collaborazione con il GLI, il Piano per Inclusione.

Collegio Docenti

Ha i seguenti compiti e funzioni:

- Su proposta del Dirigente approva dei criteri di valutazione per gli alunni con disabilità;

- Su proposta del Dirigente approva i criteri d'esame di Stato per alunni con disabilità - con DSA - con BES;

- Su proposta del GLI delibera il P.A.I.

GLO (Gruppo di Lavoro Operativo)

Convocato e presieduto dal Dirigente Scolastico o suo delegato, è composto dai docenti di sezione o team/consiglio di classe di ogni alunno con disabilità, dai genitori e dal rappresentante dell'équipe di riferimento.

Ha i seguenti compiti e funzioni:

- Redige il Profilo Dinamico Funzionale (in assenza del Profilo di Funzionamento);

- Elabora ed approva il Piano Educativo Individualizzato;

- Propone la quantificazione delle ore di sostegno e delle altre misure di sostegno.

Consiglio di Classe/Team docenti

Ha i seguenti compiti e funzioni:

- Individuazione dei casi in cui sia necessaria e opportuna l'indicazione di un percorso valutativo;

- Rilevazione degli alunni con disabilità - con DSA - con BES e definizione dei bisogni degli studenti;

- Definizione di interventi didattico-educativi;

- Individuazione strategie e metodologie utili per la realizzazione della partecipazione degli alunni con disabilità - con DSA - con BES al contesto di apprendimento;

- Progettazione e condivisione progetti personalizzati;

- Proposte di utilizzo delle risorse umane, strumentali e ambientali per favorire i processi inclusivi;

- Collaborazione scuola-famiglia-territorio;

- Aggiornamento in riferimento alla nuova normativa vigente.

Docente di sostegno

Ha i seguenti compiti e funzioni:

- Compartecipazione alla programmazione educativo-didattica;

- Supporto al consiglio di classe/team docenti nell'assunzione di strategie e tecniche pedagogiche, metodologiche e didattiche inclusive;

- Interventi sul piccolo gruppo con metodologie particolari in base alla conoscenza degli studenti;

- Collaborazione stesura documentazione richiesta dalla normativa vigente per gli alunni con disabilità;

- Aggiornamento in riferimento alla nuova normativa vigente.

Assistente educatore/Mediatore culturale/Facilitatore culturale

Compiti e funzioni:

- Collaborazione all'organizzazione delle attività scolastiche in relazione alla realizzazione del progetto educativo;

- Collaborazione alla continuità nei percorsi didattici; 

- Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti.

Ogni anno vengono forniti ai docenti curricolari e ai docenti di sostegno informazioni e suggerimenti circa percorsi formativi sui temi di inclusione e integrazione e sulle disabilità.

Si propone per l'anno scolastico successivo l'attuazione di interventi di formazione su:

- Stesura del PEI in riferimento alla classificazione ICF (nuovo modello di PEI ministeriale);

- Metodologie didattiche e nuove tecnologie per l'inclusione;

- Gestione del gruppo classe.

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive

La valutazione del Piano dell'Inclusione avverrà in itinere monitorando punti di forza e criticità, andando ad implementare le parti più fragili mediante un confronto continuo con i consigli di classe ed i team docenti.

Il filo conduttore che guiderà l'azione della scuola sarà quello del diritto all'apprendimento di tutti gli alunni. L'esercizio di tale diritto comporta da parte dei docenti un particolare impegno in relazione agli stili educativi, al ripensamento della trasmissione-elaborazione dei saperi, ai metodi di lavoro, alle strategie di organizzazione delle attività in aula.

Per quanto riguarda la modalità di verifica e di valutazione degli apprendimenti e del comportamento, in linea con la normativa vigente, i docenti terranno conto del lavoro quotidiano dell'alunno, del suo impegno nel corso dell'anno scolastico, ma soprattutto dei risultati raggiunti in relazione al punto di partenza e verificheranno quanto gli obiettivi siano riconducibili ai livelli essenziali degli apprendimenti rispetto ai criteri di valutazione stabiliti ad inizio anno ed approvati dal Collegio Docenti.

Relativamente ai percorsi personalizzati, i Consigli di Classe/team dei docenti concorderanno le modalità di raccordo con le discipline in termini di contenuti e competenze.

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all'interno della scuola

Diverse figure professionali collaborano all'interno dell'Istituto: contitolarità dei docenti di sostegno con gli insegnanti di classe, assistenti educatori, mediatori culturali.

Gli insegnanti di sostegno promuovono attività individualizzate e attività laboratoriali con gruppi omogenei di alunni nel rispetto delle eventuali misure sanitarie.

Gli assistenti educatori, mediatori culturali e facilitatori culturali favoriscono i percorsi formativi, interventi che incrementano l'autonomia o che migliorano l'aspetto comunicativo-relazionale, in stretta sinergia con i docenti della classe.

Saranno presenti una Figura Strumentale per l'Inclusione (alunni con disabilità - con DSA - con BES) ed una Figura Strumentale (o Referente) per l'Intercultura, con le rispettive Commissioni di lavoro, per rispondere anche ai bisogni degli alunni con svantaggio linguistico-culturale.

Tutti i soggetti coinvolti si propongono di organizzare le azioni attraverso metodologie funzionali all'inclusione, al successo della persona anche attraverso:

attività laboratoriali;attività per piccoli gruppi;tutoring.

Per ragazzi che, a causa di gravi patologie o lungo ricovero ospedaliero, non possono frequentare regolarmente le attività didattiche sono previsti progetti di istruzione domiciliare.

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all'esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti

Rapporti con l'UST di Pavia; rapporti con gli Enti territoriali (Comune e Provincia); rapporti con l'ATS in riferimento ai minori con deficit sensoriali; rapporti con l' ASST servizio di NPIA ed altri Centri accreditati;rapporti con il servizio Tutela Minori; collaborazione con servizio di mediazione linguistico-culturale; confronto con servizi di zona: servizio educativo per alunni BES (Fondazione "Adolescere"); confronto con le associazioni del territorio; rapporti con CTI provinciale e di zona per attività di formazione.

Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l'organizzazione delle attività educative

La famiglia è corresponsabile del percorso formativo dello studente, perciò si auspica un sempre maggiore coinvolgimento nelle pratiche inerenti l'inclusività, soprattutto la partecipazione attiva ai GLO.

Le comunicazioni sono e saranno puntuali, in modo particolare riguardo alla lettura condivisa delle potenzialità e delle difficoltà ed alla conseguente progettazione educativo/didattica del Consiglio di Classe/team dei docenti per favorire il successo formativo dello studente.

In accordo con le famiglie vengono individuate modalità e strategie specifiche, adeguate alle affettive capacità dello studente, per favorire lo sviluppo pieno della propria personalità, nel rispetto degli obiettivi formativi previsti nei piani di studio.

Le famiglie sono chiamate a condividere i PDF (se assenti i Profili di Funzionamento), i PEI e i PDP.

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi.

In base alle situazioni degli studenti con disabilità - con DSA - con BES, vengono elaborati un PDF (se non disponibile il Profilo di Funzionamento), un PEI o un PDP.

Per ogni soggetto si dovrà provvedere a costruire un percorso finalizzato a: rispondere ai bisogni di individuali; monitorare la crescita della persona ed il successo delle azioni; favorire il successo formativo della persona nel rispetto della propria individualità-identità.

Valorizzazione delle risorse esistenti

Ogni intervento sarà posto in essere partendo primariamente dalle risorse e dalle competenze presenti nella scuola.

Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione

L'eterogeneità dei soggetti con disabilità - con DSA - con BES e la molteplicità di risposte possibili richiedono l'articolazione di un progetto globale che valorizzi prioritariamente le risorse della comunità scolastica e definisca la richiesta di risorse aggiuntive per realizzare interventi precisi. Le proposte progettuali, per la metodologia che le contraddistingue e per le competenze specifiche che richiedono, necessitano anche di risorse aggiuntive non presenti nella scuola.

L'Istituto necessita di: assegnazione di un organico di sostegno adeguato alle reali necessità per gli alunni con disabilità; assegnazione di educatori dell'assistenza specialistica per gli alunni con disabilità che ne hanno diritto, dal primo periodo dell'anno scolastico fino al termine effettivo delle lezioni; assegnazione di docenti da utilizzare nella realizzazione dei progetti di inclusione e personalizzazione degli apprendimenti; assegnazione di mediatori culturali e facilitatori per gli alunni stranieri con BES; risorse per la mediazione linguistico-culturale e traduzione di documenti nelle lingue comunitarie ed extracomunitarie; finanziamento di corsi di formazione sulla didattica inclusiva, in modo da ottimizzare gli interventi di ricaduta su tutti gli alunni; risorse umane per l'organizzazione e la gestione di laboratori informatici; l'incremento di risorse e materiali (tecnologici e non) in dotazione alle singole classi, specialmente dove sono indispensabili strumenti compensativi e attrezzature speciali; costituzione di reti di scuole in tema di inclusività; costituzione di rapporti con CTS per consulenze e relazioni d'intesa.

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l'ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.

Notevole importanza viene data all'accoglienza: per i futuri alunni vengono realizzati progetti di continuità, in modo che, in accordo con le famiglie e gli insegnanti, essi possano vivere con minore ansia il passaggio fra i diversi ordini di scuola. Vengono effettuati incontri mirati tra docenti dei diversi ordini di scuola anche di Istituti diversi dal nostro per favorire l'inserimento di quegli alunni in uscita che si iscrivono ad altri Istituti Comprensivi della zona.

Valutate, quindi, le disabilità, i DSA e i BES presenti, la Commissione Formazione Classi provvederà al loro inserimento nella classe più adatta.

Il Piano per l'Inclusione che si intende proporre trova il suo sfondo integratore nel concetto di "continuità". Tale concetto si traduce nel sostenere l'alunno nella crescita personale e formativa. Fondamentale risulta essere l'Orientamento inteso come processo funzionale a rendere le persone competenti, cioè che le rendano capaci di fare scelte consapevoli stimolando il senso di autoefficacia con la conseguente percezione delle proprie reali capacità.

L'obiettivo prioritario che sostiene l'intera progettazione è permettere alle persone di "sviluppare un proprio progetto di vita futura".

Inclusione e Didattica a Distanza

In questo momento storico, a seguito dell'emergenza sanitaria da Covid19, l'attenzione agli alunni con disabilità o in generale con bisogni educativi speciali, dovrà essere maggiore e crescente.

L'eventuale adozione della Didattica a Distanza imporrà una riorganizzazione delle prassi, dei tempi, degli strumenti, delle metodologie ed anche una ridefinizione dei rapporti con i servizi esistenti e con le famiglie, nonché nuove esigenze formative.

Il nostro Istituto si farà interprete e garante dell'inclusione, ciascun "Obiettivo di incremento dell'inclusività proposto per il prossimo anno", declinato in precedenza, sarà rimodulato per andare incontro alle esigenze che un eventuale, nuovo, riaffacciarsi della DAD o della DDI renderà inevitabili.

 

Il Dirigente Scolastico

Approvato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione in data 21.06.2022

Deliberato dal Collegio dei Docenti in data 30.06.2022