Comunicazione dell'Ispettorato scolastico ai sindaci del Circondario di Voghera 1 (2 luglio 1903)
Libri di testo per le scuole elementari 1
Trascrizione
2 luglio 1903
Il documento, inviato dal R° Ispettorato Scolastico del Circondario di Voghera ai Sigg. Sindaci del Circondario di Voghera, notifica il telegramma dell'Ecc. Ministro della Pubblica Istruzione in merito alle disposizioni da seguire per l'adozione dei libri di testo delle scuole elementari.
Il Ministro stabilisce che i libri di testo non possano essere cambiati durante l'intero corso di studi perchè arbitrari mutamenti risultano dannosi dal punto di vista didattico e comportano un inutile aggravio di spesa per le famiglie. I cambiamenti, dunque, sono leciti solo nelle classi in cui si inizia lo studio di una disciplina.
I maestri sono liberi di proporre i testi che giudicano meritevoli di essere adottati, ma le autorità competenti possono porre il veto all'uso di testi che non considerano adeguati. Nei comuni dove si trova un solo maestro, questi sarà libero di fare la sua proposta; nei comuni invece che hanno più scuole, i maestri di classi parallele (sotto la presidenza del direttore didattico o del maestro più anziano) proporanno collegialmente i libri da adottare. Si precisa che i cambiamenti sono ammessi solo se arrecano effettivo vantaggio all'insegnamento e che, nelle classi parallele dello stesso gruppo, i libri di testo non devono variare.
Quando la proposta riguarda libri già approvati dal Ministero, i maestri sono tenuti ad avvisare il R. Provveditore degli studi tramite il R. Ispettore che, se non giudicherà i testi appropriati, avrà la possibilità di rifiutare la proposta.
Qunado la proposta riguarderà libri di testo non ancora approvati dal Ministero, questi saranno esaminati in ogni provincia da una commissione composta dal R. Provveditore, un insegnante di pedagogia di scuola normale e un ispettore scolastico (scelti dal Ministero), un direttore didattico (scelto dal sindaco del capoluogo della provincia) e un maestro elementare (scelto dal Provveditore). Non è consentito ammettere un autore di libri di testo nella commissione.
I maestri, entro il mese di luglio, devono inviare al R. Provveditore l'elenco dei libri proposti ed egli, non più tardi del 1 settembre, comunicherà quali di essi non hanno ottenuto l'approvazione; anche per i libri disapprovati è possibile far ricorso al Ministero.
E' vietato alle persone investite di autorità scolastica far adottare i propri libri in qualsiasi ordine di scuola, ma gli insegnanti possono usare i propri libri nelle rispettive classi, purchè abbiano ottenuto l'approvazione, secondo la normativa vigente anche per gli altri autori.
La comunicazione si conclude con la richiesta di far firmare la circolare ai Sigg. Insegnati che prenderanno servizio nel Comune di Voghera.
[Il documento, in data 4 luglio 1903, reca la firma del Direttore Ettore Benni a nome del Corpo Insegnante]
Viene precisato infine che nel giudicare il valore di ciascun insegnate si terrà conto anche delle scelte effettuate in materia di libri di testo.