L'istruzione a Voghera nell'Ottocento
Analizzando la realtà scolastica vogherese dell'Ottocento troviamo un ambiente ricco di istituti laici e religiosi dedicati all'istruzione. Quasi ogni via, anche grazie alle classi private sorte per iniziativa dei singoli maestri, aveva una scuola; queste erano di vario genere: scuola elementare, di metodo, di mutuo insegnamento, ginnasio. Da questo possiamo intuire che l'istruzione a Voghera era tenuta in gran conto, soprattutto presso le famiglie benestanti che erano circa due terzi della popolazione.
Le scuole più importanti erano:
- Convento di Santa Caterina, situato nella zona dove ora sorge l'IPSIA Calvi, l'Ufficio delle Entrate e la caserma della Guardia di Finanza, era forse l'edificio più grande e rappresentativo; durante la seconda metà dell'Ottocento venne diretto dal Maestro Francesco Carlone, rimasto nell'immaginario cittadino come "il Maestro";
- Convento di Sant'Agata, situato nell'attuale Piazza Cesare Battisti, ebbe tra i suoi alunni Ricotti, Plana e Angelini, nel 1801, in seguito alla soppressione delle corporazioni religiose, passò al Comune di Voghera dove rimasero le scuole elementari fino al 1853;
- Casa Dal Verme, tra Via Emilia e Piazza San Bovo, sede per alcuni anni a metà Ottocento delle scuole femminili;
- Scuole delle Opere Pie, situate nell'Ospedale del Carmine o della Misericordia, presso la chiesa del Carmine in Via Mazzini, dal 1852 fu sede di una scuola di metodo per le maestre;
- Collegio Nazionale, ancora esistente in Via Plana, era la sede del ginnasio e del liceo, diventata definitiva nel 1832, alla riapertura; nel 1861 vi furono unite le scuole tecniche, soppresse 24 anni dopo; il liceo da pareggiato divenne governativo nel 1890 e in quell'occasione si provvide all'ampliamento della struttura.
Oltre a queste, che consideriamo come principali, ve ne erano altre; le più famose le classi maschili organizzate in casa propria dal Maestro Carlone in Via dell'Arcipretura (ora via Galilei) e quelle femminili della Maestra Strambini nella casa tra Via Plana e via Lantini, che accoglieva soprattutto le fanciulle delle migliori famiglie. Anche la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Voghera stabilì di creare una scuola elementare serale a cui potevano accedere soci e familiari. Le spese dell’istruzione elementare erano sostenute dal Municipio.
Dalle Notizie Statistiche dell'Istruzione elementare del Regno emerge che, nel 1853, nella nostra città si contavano già 87 classi pubbliche maschili e 32 femminili, che contavano circa 2400 alunni su circa 15000 abitanti. Per capire più dettagliatamente quale fosse lo stato di salute dell'istruzione elementare nel Regno di Sardegna, si può analizzare quanto emerge dalle Notizie Statistiche relative al triennio 1854-1856.