Venerdì 8 marzo si è tenuto presso il Salone della nostra scuola l’incontro con il decano dei vaticanisti italiani, il giornalista Luigi Accattoli, a conclusione del progetto scolastico “La Chiesa di carta”.
Il progetto, il cui titolo è ispirato all’interessante volume di R. Lorenzoni e F. Tarsitani “La Chiesa di carta”, Ed. Paoline 2010, che raccoglie le testimonianze di 32 vaticanisti sul loro lavoro, è stato coordinato dal Professor Delconte, docente di Religione, e mirava a far analizzare, in modo comparato, l’informazione religiosa (principalmente quella relativa alla Chiesa cattolica) presente su alcuni quotidiani nazionali.
I ragazzi delle tre classi interessate (3 D, 3 E, 3 I) durante il mese di ottobre 2018, hanno considerato i seguenti quotidiani: “Corriere della Sera”, “La Stampa”, “Repubblica”, “Il Giornale” e “La Provincia pavese”; per recuperare gli articoli si sono recati presso l’emeroteca della Biblioteca “Ricottiana”.
Gli studenti, divisi in gruppi di lavoro, dopo aver letto e studiato le loro “fonti”, ne hanno fatto un inventario corredato da una loro relazione e commento; inoltre, per ogni quotidiano è stata redatta una nota storica introduttiva.
La stesura della relazione, dopo una presentazione del materiale raccolto, sia in termini quantitativi che qualitativi, valuta i vari “pezzi”: si nota la presenza sia di articoli “originali”, ovvero temi trattati da un solo quotidiano, sia di articoli “comuni”, di tematica simile su più giornali, andando però ad analizzare la qualità di approfondimento offerto dal singolo articolo.
Il Professor Delconte, che oltre ad essere docente di Religione è anche giornalista, ha strutturato il lavoro con una triplice finalità: cercare di avvicinare i giovani alla lettura dei giornali; cercare di educarli ad una lettura critica per l’elaborazione di una più libera e razionale opinione personale; stimolarli ad approfondire i contenuti religiosi nel contesto storico attuale.
A conclusione del progetto indovinata è stata l’idea di invitare il giornalista Luigi Accattoli, che, raccontando il suo mestiere e la sua storia di vaticanista, ha messo in luce l’importanza del giornale, sia in formato cartaceo che digitale; per lui, che da anni gestisce anche un blog (www.luigiaccattoli.it) è importante che “Nulla die sine linea” “nessun giorno finisca senza una riga”.