Le strategie di sopravvivenza di ragni, insetti, anfibi e rettili
La mostra “Predatori del microcosmo”, allestita negli spazi storici del Castello
Visconteo di Voghera (Piazza della Liberazione), è dedicata a Insetti, Ragni, Anfibi e Rettili,
ovvero a tutti quei piccoli animali che hanno sviluppato tecniche di caccia e sopravvivenza uniche
al mondo: una “corsa agli armamenti” complessa e senza sosta, che non ha riscontro negli
organismi di taglia superiore. L’esposizione, giunta alla decima edizione e sempre rinnovata, ha
come punto di forza una selezione di animali vivi molto speciali, raramente mostrati al grande
pubblico, presentanti all'interno di terrari arredati che riproducono l'habitat naturale delle specie
esposte. Per meglio apprezzare lo stile di vita e le caratteristiche di questi animali, sono presenti
anche una sezione video e la mostra fotografica "Predatori del microcosmo" di Emanuele
Biggi (tra l'altro conduttore della trasmissione GEO di RAI3) e Francesco Tomasinelli, biologi e
fotografi professionisti, che racconta la vita segreta delle specie presenti.
Per le scuole o per i gruppi (di almeno 15 persone) è possibile effettuare visite guidate e laboratori
su prenotazione in qualsiasi giorno della settimana. Le visite guidate e i laboratori saranno gestite
dagli operatori museali del Civico Museo di Scienze naturali "G. Orlandi" di Voghera, in
collaborazione con l'associazione naturalistica "La Pietra Verde". Gli argomenti delle visite guidate
possono essere concordate in base alle esigenze delle classi e degli insegnanti.
La mostra verrà inaugurata il 16 marzo alle ore 16:00 e resterà aperta al pubblico fino al 26
maggio. I giorni di apertura saranno: venerdì (14:30 – 18:00) e sabato e domenica (10:00 – 13.00
e 14:30 – 18.00). Ogni sabato alle ore 15.00 sarà possibile visitare la mostra in gruppo,
partecipando alla visita guidata che illustrerà l’alimentazione degli animali. Ogni domenica alle ore
15:00 si effettuerà una visita guidata con temi differenti.
Per costi e prenotazioni: 0383 336526 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.