Sabato 11 maggio, per una intera mattina, la nostra scuola si è dipinta di mille colori in un momento che è stato al tempo stesso una festa, una riflessione e un momento di vera assemblea partecipata. L’evento è giunto a conclusione di un progetto di Educazione alla Cittadinanza Globale “Come l’Okapi. Percorsi formativi per favorire il dialogo e superare l’omologazione”.
In una società fortemente multietnica, come la vediamo rispecchiata nelle nostre classi, la sfida per tutti gli insegnanti ed educatori è quella di creare luoghi di apprendimento e crescita per i giovani e giovanissimi che siano luoghi inclusivi, in grado di valorizzare le diversità e particolarità di ognuno.
L’Istituto Comprensivo di Via Dante di Voghera ha aderito con entusiasmo e partecipazione al progetto proprio per rispondere a questa sfida ed aiutare tutti i soggetti coinvolti a sviluppare un senso di appartenenza e saper comprendere ed accettare il valore delle differenze.
Il progetto, coordinato dall’ONG milanese Celim e realizzato dalle ONG di Co.Lomba (Cooperazione Lombardia), è stato finanziato con il contributo dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Coordinati dalla referente di Celim, dott.ssa Sara Rainelli, hanno aderito al progetto tutti e tre gli ordini di scuola dell’IC di Via Dante: il gruppo dei bambini di 5 anni della materna Dante con la maestra Carla Manfredi, la classe 4°A della primaria Dante con la maestra Vincenzina Fazio, le classi 4° della Provenzal con la maestra Annamaria Scardino, la classe 4°A di San Vittore con le maestre Anna Gravino e Daniela Tiarella, e la classe 3I della secondaria con la prof. Bruna Inglese.
Le classi hanno partecipato durante l’anno scolastico a un percorso formativo per migliorare e diversificare la capacità di ascolto e aumentare la comprensione del valore delle differenze, utilizzando metodi e contenuti adeguati alle varie fasce di età. Partendo dalla figura dell’okapi, animale che riassume in sé le caratteristiche di altri animali, gli alunni della materna e della primaria hanno raffigurato con i loro bei disegni il concetto di inclusione ed è stato davvero difficile scegliere i due lavori che sono stati utilizzati per la locandina dell’evento dell’11 maggio. I ragazzi della secondaria hanno analizzato i concetti di diversità e di inclusione con momenti di riflessione e la visione di filmati, per sottolineare il valore delle differenze che arricchiscono la comunità.
La presentazione delle attività svolte e della finalità progettuale è avvenuta durante l’assemblea plenaria dell’11 maggio presieduta dalla dott.ssa Rainelli, a cui hanno partecipato gli alunni e i genitori delle classi coinvolte e che ha visto la partecipazione anche del Presidente del Consiglio Comunale Nicola Affronti e dell’Assessore Simona Panigazzi. Durante l’incontro sono stati premiati i due elaborati scelti per la realizzazione della locandina, realizzati dagli alunni Jacob della scuola materna e Pierpaolo della scuola primaria. Al Presidente Affronti e all’Assessore Panigazzi sono stati inoltre consegnati due piatti decorativi a ricordo dell’evento realizzati da Anna Gravino.
All’assemblea ha fatto seguito il momento cardine della mattinata: il laboratorio di pittura su otto pannelli recanti la sagoma della nostra città. Tutti i partecipanti, grandi e piccini suddivisi in otto gruppi, avevano il compito di dipingere la città con i colori dell’inclusione, lavorando insieme al progetto. Il cortile della materna Dante si è così trasformato in una allegra tavolozza di colori a cielo aperto. Al termine tutti hanno potuto ammirare i lavori realizzati e i portavoce dei vari gruppi hanno esposto il significato del loro elaborato ispirato al valore dell’inclusione.
A conclusione della mattinata, una grande merenda offerta dai genitori ha contribuito a rendere ancora più allegra ed inclusiva l’atmosfera della festa.