Sabato scorso, di fronte ad un folto pubblico, ventisette chitarristi dell’indirizzo musicale della Media Plana si sono esibiti nella Civica Biblioteca Ricottiana in un recital, occasione corale di crescita per i ragazzi, ben diversa dall'esibizione individuale dei consueti saggi di fine anno.
Guidati dai loro docenti, i prof. Roberto Piccoli e Luca Pesce, si sono presentati come Insieme orchestrale per garantire un suono maggiormente espressivo, con un programma musicale e culturale di qualità.
A brani musicali di autori rinascimentali, classici e contemporanei si sono integrate letture di testi: Eco (“Gli gnomi di Gnu”) e D’Annunzio (“La pioggia nel pineto”) appositamente musicati per l’insieme e letti con sapienza da Laura Malacalza, un brano del seicento inglese su testo attribuito a Shakespeare, ben cantato da uno dei ragazzi nonchè una breve coreografia danzante
eseguita da due allieve su musiche di Tchaikovski.
Un mix ben proporzionato e stimolante per gli ascoltatori che giustifica appieno il titolo della serata: “ Musica ed altri approdi “.
Da rilevare anche l’impegno dei due docenti: il prof. Piccoli ha composto le musiche che accompagnavano le due letture e uno dei brani eseguiti dall’Insieme, mentre il prof. Pesce si è minuziosamente occupato della direzione d’orchestra.
Un lavoro che ha visto docenti e allievi uniti e che asseconda la funzione della scuola nello stimolare la capacità individuale attraverso il gruppo, agendo allo stesso tempo come incubatore culturale sul territorio.
L’intitolazione dell’Insieme chitarristico ad Umberto Eco è un omaggio ad un autore che ha saputo più volte ricavare considerazioni di altissima levatura dall’osservazione della vita quotidiana.
Al di là di questa esibizione, meritevole di plauso per le sue inedite caratteristiche, questo momento rappresenta la prima tappa di un progetto che vuole creare ulteriori occasioni di agganciare la musica ad altre espressioni artistiche o culturali in senso lato, manifestazioni diverse e complementari capaci di suscitare emozioni e stimolare riflessioni che aiutino la crescita e la maturità dei giovani studenti.
Da seguire.