10 febbraio - Giorno del ricordo. La Legge 30 marzo 2004, n. 92 ha istituito il 10 febbraio come ricorrenza civile del Giorno del ricordo “al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”. Il Ministero dell’istruzione e del merito, attraverso il Gruppo di lavoro con le Associazioni degli Esuli istriani, Fiumani e Dalmati, è da anni impegnato a diffondere tra docenti e studenti la conoscenza dei tragici eventi e lo studio delle complesse vicende del confine orientale, promuovendo numerose iniziative volte alla riflessione critica e al ricordo delle vittime. In considerazione del fatto che ricorrono i vent’anni dalla istituzione del Giorno del Ricordo, si invitano tutte le Istituzioni scolastiche a voler sensibilizzare, in prossimità del 10 febbraio, l’intera comunità scolastica attraverso la realizzazione di attività, convegni, incontri anche in collaborazione con le Associazioni degli Esuli, mirate a “valorizzare il patrimonio culturale, storico, letterario e artistico degli italiani dell’Istria, di Fiume e delle coste dalmate, in particolare ponendo in rilievo il contributo degli stessi, negli anni trascorsi. Il Ministero sta coordinando la partecipazione di un gruppo di scuole all’iniziativa “Treno del ricordo”, che prevede una mostra multimediale itinerante che farà tappa in varie stazioni ferroviarie sui temi della resistenza passiva, le condizioni di viaggio degli Esuli, l’abbandono della terra natia e la speranza della rinascita. Si segnala, infine, che presso lo SpazioEDU del Museo del ‘900 di Mestre è stata allestita la mostra didattica “La Frontiera Adriatica. Il Novecento e il Confine orientale”, a supporto della quale sono in procinto di essere pubblicati i Quaderni operativi per il primo e il secondo ciclo di istruzione. I Quaderni saranno resi disponibili alle istituzioni scolastiche interessate.